Un convegno per fare il punto sulla sanità in Emilia-Romagna e per dire “‘NO” allo smantellamento del Servizio sanitario nazionale e regionale e alle privatizzazioni. E’ quello promosso da L’Altra Emilia-Romagna e dal Movimento 5 Stelle, che venerdì, a partire dalle 9, ospiterà nell’Auditorium della Regione (in via Aldo Moro 18 a Bologna) esperti, esponenti politici, associazioni e cittadini con focus sulle criticita’, testimonianze e proposte.
“Non è vero che in Italia si spende troppo per la sanità, tutt’altro. Siamo uno dei Paesi in Europa dove gli investimenti per i servizi e le strutture sanitarie invece che aumentare diminuiscono, così come è successo per il Fondo sanitario nazionale che è sceso dai 115 miliardi promessi ai 111 effettivamente concessi – spiega Raffaella Sensoli, vicepresidente della Commissione Sanità e consigliera regionale del M5S che sarà tra i moderatori del convegno assieme al capogruppo Gianluca Sassi e a Giulia Gibertoni – Tutto questo è frutto di una precisa scelta politica messa in campo dal Governo e, per l’Emilia-Romagna, dalla giunta Bonaccini. I soldi e le risorse ci sono ma si è deciso di dirottarli su altri ambiti. Ecco perché, per esempio, la Giunta invece che far fronte all’emergenza sul personale medico ed infermieristico assumendo nuovi professionisti ha deciso di spendere soldi acquistando prestazioni sanitarie dai privati, solo per ottenere una fittizia e momentanea riduzione delle liste d’attesa, dando ai cittadini un’immagine distorta della reale situazione della nostra sanità”.
“Il nostro sospetto – conclude Raffaella Sensoli – è che tutto questo sia funzionale ad un unico obiettivo, quello di dirottare i cittadini verso i privati, mettendo così a rischio il principio universalistico del diritto alla sanità sancito dalla nostra Costituzione. Una rivendicazione che sarà al centro di questo convegno nel quale vogliamo dare spazio soprattutto alla società civile, a chi tocca con mano ogni giorno le difficoltà del nostro sistema sanitario”.