Reddito di cittadinanza, da Giunta e PD solo annunci. Collaboriamo ma solo su proposte concrete

reddito_m5sCome abbiamo sottolineato in più di un’occasione sul tema del reddito di cittadinanza il M5S in Emilia-Romagna è disposto a collaborare con tutti, a patto però che si arrivi a un risultato concreto e in tempi ragionevolmente brevi. Di certo non siamo disposti a dare deleghe in bianco a nessuno, tantomeno al PD. Fino ad oggi Bonaccini e la vicepresidente Gualmini hanno parlato tanto del reddito di cittadinanza (o come lo chiamano loro di solidarietà) ma solo ed esclusivamente sui giornali. Nessuno ha ancora visto uno straccio di testo, una bozza di intenti. Zero virgola zero.

Gli unici che hanno depositato un progetto di legge, ormai dai nove mesi, siamo stati noi e per questo invitiamo Bonaccini e la sua maggioranza a collaborare: basta perdere tempo. Partiamo dal nostro testo, confrontiamoci. Noi siamo aperti al dialogo ma smettiamola con gli annunci e le paternali che non portano a niente. Il reddito di cittadinanza è una questione non più rimandabile e non uno spot da campagna elettorale. In questo primo anno di lavoro in Assemblea Legislativa abbiamo dimostrato di riuscire ad ottenere dei risultati importanti pur sedendo sui banchi dell’opposizione.

Dal taglio ai costi della politica (per i quali abbiamo depositato per primi un progetto di legge) all’azzeramento  dell’IRAP per le ASP, passando per la tutela dei piccoli ospedali, dei punti nascita, delle proposte antimafia, fino sviluppo della mobilità ciclabile (con il particolare che poi in bilancio la Giunta non ha investito un euro), la maggioranza ha accolto totalmente le nostre proposte.

Chi parla di un asse PD-M5S su alcuni atti in Regione dovrebbe avere almeno la correttezza di ammettere che si tratta esclusivamente di nostre proposte a cui la maggioranza non ha potuto dire di no, ma che poi ha tentato disperatamente di far passare come proprie anche grazie alla benevolenza di certa stampa. Da forza di opposizione abbiamo fatto l’unica cosa che ci era possibile fare: dettare l’agenda politica a Giunta e maggioranza con proposte serie e documentate.

Detto questo restano ancora molti i temi sui quali chi amministra questa regione dovrebbe avere il buon senso di ascoltarci: dal piano regionale dei rifiuti alla modifica dei vitalizi. Anche su quest’ultimo aspetto abbiamo depositato, per primi, un nostro progetto di legge che prevede (tra l’altro) il passaggio al sistema contributivo, il divieto di cumulo e l’innalzamento dell’età pensionabile. Misure che da sole ci farebbero risparmiare 10 milioni di euro da qui a fine legislatura. Se Bonaccini e la sua Giunta vogliono veramente fare qualcosa sanno dove trovarci.

Gianluca Sassi, capogruppo M5S