“Cinque anni per ricostruire un ponte, abbandonando così aziende e cittadini al loro destino, è una vergogna che solo il PD poteva realizzare. Adesso l’assessore Gazzolo si dice sicura che tutto sarà pronto per la primavera del 2019 ma ormai nessuno crede più alle sue promesse”.
È quanto dichiara Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, presentando una interrogazione sui lavori del nuovo ponte di Carseggio in seguito all’ondata di maltempo che si verificò a settembre del 2014 e che ne provocò l’inagibilità.
“Ormai quella del ponte ci sembra essere una telenovela infinita al cui centro però troviamo sempre l’assessore Gazzolo e la giunta PD, incapaci di trovare una soluzione a un problema che si protrae da cinque lunghissimi anni – spiega Silvia Piccinini – La soluzione che oggi sembra essere stata scelta, ovvero quella del ponte a campata unica, era stata già individuata e proposta da un gruppo di cittadini molto tempo fa ma che è rimasta inascoltata, contribuendo così a perdere ulteriore tempo. Per questo nella nostra interrogazione vogliamo capire anche quanto si sia speso per le opere provvisorie. Oltre a perdere tempo pensiamo che si siano persi anche molti soldi inutilmente”. Nella sua interrogazione la capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle chiede alla Giunta anche conto dei notevoli ritardi che stanno contraddistinguendo l’intervento.
“L’assessore Gazzolo non può continuare a fare promesse che poi puntualmente cadono nel vuoto – conclude Silvia Piccinini – Su questa vicenda la giunta è in un colpevole ritardo mentre i cittadini stanno ancora aspettando risposte immediate”.