Fare luce sul taglio selvaggio degli alberi effettuato sul Monte Fuso. È la richiesta contenuta in una interrogazione presentata alla giunta regionale da Gianluca Sassi, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, e che riguarda i lavori di disboscamento di un’area dislocata nel comune di Neviano Arduini, in provincia di Parma, portati a termine nei mesi scorsi.
“Si è trattato di un intervento su moltissimi alberi anche di età superiore ai 50 anni e che, secondo quanto hanno riportato gli organi di stampa, sarebbe stato addirittura portato avanti da squadre da taglio formate da persone pagate in nero, senza nessuna assicurazione e con lo scopo di rifornire le centrali a biomasse presenti in Appennino – spiega Gianluca Sassi – Circostanze che hanno di fatto allarmato i cittadini della zona che ritenevano anche l’intervento del tutto inappropriato”.
Per questo nella sua interrogazione il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle chiede alla Regione dei chiarimenti su questa vicenda. “Visto che a luglio del 2016 è stato approvato un Piano forestale che ha come obiettivi cardine quelli di valorizzare anche patrimonio boschivo crediamo che sia doveroso da parte della Regione verificare che l’intervento sul Monte Fuso sia in linea con i principi previsti dal Piano – conclude Gianluca Sassi – Ecco perché abbiamo chiesto di fare luce su questa vicenda, verificando se tutte le operazioni si siano svolte nel modo corretto. Quello che ci piacerebbe sapere è se, visto l’abbattimento selvaggio che è stato portato a termine, sono state previste delle opere di compensazione e con quali tempistiche verranno attuate”.