“La cronica allergia del PD per le elezioni ha contagiato anche i Consorzi di bonifica, in particolare quello dell’Emilia centrale che continua ad essere commissariato senza che la Regione abbia mai preso nemmeno in considerazione l’ipotesi di convocare nuove elezioni visto che il commissariamento è stato prolungato almeno fino a tutto il 2018”.
Andrea Bertani e Gianluca Sassi, consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle, hanno presentato un’interrogazione per avere spiegazioni da parte della Regione sui temi di indizione della tornata elettorale che i Consorzi di bonifica con riferimento specifico a quello dell’Emilia centrale.
“Le elezioni che si sono svolti a dicembre del 2015-sono state la prova evidente di come la Giunta regionale intenda la democrazia, visto che nonostante le affluenze al voto minime, i brogli, gli errori e soprattutto la mancata applicazione del voto telematico chiesto dalla Regione stessa gli organi consortili sono stati comunque insediati in tutti i Consorzi. Tutti tranne uno, vale a dire quello del Consorzio dell’Emilia centrale per il quale è stata scelta la strada della nomina di un commissario – spiegano Bertani e Sassi – Commissariamento prorogato per tutto il 2018 forse per paura che in qualche modo le imminenti elezioni politiche potessero mettere in pericolo il feudo delle associazioni amiche che detengono il potere da anni ormai all’interno dei consorzi”.
Per questo nella loro interrogazione i due consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle chiedono alla Giunta di sapere “perché vengano continuamente differite le elezioni consortili del Consorzio dell’Emilia centrale, perché la stessa Giunta abbia previsto, appena trenta giorni dopo il differimento della data delle elezioni consortili, la possibilità di mantenere in carica l’attuale commissario fino al 31 dicembre 2018 e che fine abbia fatto il progetto di Lepida per il voto elettronico nelle elezioni consortili, avviato un anno e mezzo fa”. “Il vuoto di democrazia che da tempo permane all’interno dei Consorzi deve essere colmato al più presto” concludono Bertani e Sassi.