“La conferenza stampa programmata per martedì prossimo riguardo all’aggiornamento sull’iter di progettazione e finanziamento del nuovo ospedale di Cesena viola le norme sulla par condicio. Per questo abbiamo chiesto al Corecom di intervenire riguardo quella che si preannuncia come una grande passerella elettorale del PD a Cesena sfruttando i rispettivi ruoli istituzionali”. Raffaella Sensoli e Andrea Bertani, rispettivamente capogruppo e consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, hanno presentato una segnalazione al Corecom riguardo alla presentazione del progetto del nuovo ospedale di Cesena in programma per martedì 23 gennaio a cui parteciperanno, oltre al sindaco Lucchi, anche il presidente della Regione Stefano Bonaccini e l’assessore regionale alla Sanità Sergio Venturi.
“Si tratta di un mega spot elettorale camuffato da conferenza stampa – spiegano Sensoli e Bertani – Per la legge sulla par condicio le pubbliche amministrazioni, e quindi anche il comune di Cesena e la Regione, devono osservare il divieto di svolgere attività di comunicazione istituzionale ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni, proprio per impedire che nella fase che precede le elezioni, le compagini politiche al governo dei rispettivi territori usufruiscano della titolarità delle proprie cariche, cogliendo l’opportunità di momenti celebrativi e di comunicazione istituzionale, per promuoversi sotto il profilo politico e quindi trarne vantaggio”. Ecco perché nella lettera inviata al Corecom i due consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle chiedono che l’iniziativa venga rinviata a dopo il 4 marzo.
“Anche perché il luogo ideale per presentare lo stato di avanzamento del progetto del nuovo ospedale, che fino ad oggi è solamente a livello di prefattibilità, e verso il quale il MoVimento 5 Stelle non ha nessun tipo di preclusione, sarebbe la Commissione IV dell’Assemblea Legislativa dove, da 18 mesi dalla nostra richiesta, aspettiamo ancora che la Giunta venga a presentare questo progetto – concludono i due consiglieri regionali – A questo punto ci aspettiamo che il presidente della Commissione convochi la stessa a Cesena, in concomitanza con la conferenza stampa: allora quella sì che sarebbe una vera comunicazione istituzionale”.