Taglio dei vitalizi e delle direzioni generali, incentivi per le aziende a produrre meno rifiuti, raddoppio del fondo per il microcredito e possibilità per tutti di potervi effettuare delle donazioni. Sono queste alcune delle proposte che il M5S ha avanzato ieri in Commissione Bilancio alla prese con la manovra regionale del 2016.
“Come al solito il PD ha bocciato tutte le nostre idee cadendo in una contraddizione perenne visto che alcune delle proposte che avevamo presentato erano già state approvate in altre regioni anche dai loro colleghi – spiega il consigliere regionale del M5S Andrea Bertani – Per non parlare del taglio delle direzioni generali che in Commissione il PD ha rigettato e che oggi quasi per magia il presidente Bonaccini annuncia di voler attuare nei prossimi mesi. Un tempismo perfetto, non c’è che dire”.
Nello specifico le proposte del M5S erano concentrate sul taglio dei costi della politica e della macchina amministrativa, il sostegno alle piccole imprese e l’attenzione a mobilità ed economia sostenibile. “Sui vitalizi, oltre all’innalzamento dell’età pensionabile e alla modifica della base di calcolo – aggiunge Andrea Bertani – avevamo chiesto che si applicasse un contributo di solidarietà e venissero tagliati, almeno fino al 2020, gli assegni che percepiscono attualmente gli ex consiglieri. Proposta che anche altre Regioni hanno approvato ma che per il PD in Emilia-Romagna non è possibile fare”. Sul fronte economico il M5S aveva chiesto anche lo stanziamento di un fondo di 1 milione di euro per incentivare le aziende a produrre meno rifiuti (proposta anche questa bocciata), oltre all’aumento del fondo per il microcredito che la Giunta vuole contenere a 2 milioni di euro.
“Visto che questo fondo è finanziato dal taglio ai costi della politica e che solo nel 2015 la cifra risparmiata è stata di 1,5 milioni , avevamo chiesto che per il 2016 questo fondo fosse almeno di 3 milioni di euro – continua Andrea Bertani – In più volevamo dare a tutti i cittadini la possibilità di poter contribuire a far crescere questo fondo attraverso delle donazioni ma il PD, senza alcuna motivazione, ha respinto la nostra proposta, così come quella di prevedere delle risorse per la mobilità ciclabile così come stabilito da un ordine del giorno votato all’unanimità solo qualche settimana fa dall’Assemblea”.