Sanità Appennino, Piccinini (M5S): “Ospedale a rischio declassamento. Cittadini abbandonati”

“Il Piano di riassetto organizzativo approvato dal Distretto sanitario di San Lazzaro sancisce un declassamento per l’ospedale di Loiano. Non è previsto nessun miglioramento e nessuna tutela richiesti dai Comuni ma soltanto servizi che si allontanano. E un effetto sarà quello di costringere i cittadini di Loiano a percorrere più di 60 km per trovare un pronto soccorso, 90 per arrivare al primo hub di riferimento”.

È questa la denuncia di Silvia Piccinini, consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, contenuta in una interrogazione presentata alla Giunta sul futuro dell’ospedale di Loiano. “Le nostre preoccupazioni di qualche tempo fa riguardo a una possibile chiusura dell’ospedale hanno purtroppo trovato conferma all’interno di quanto sancito dal Piano di riassetto organizzativo approvato dal Distretto sanitario di San Lazzaro – spiega Silvia Piccinini – Di fatto si decreta un declassamento operativo che non tiene in considerazione quelle che erano state le richieste non solo di Loiano ma di tutti gli altri Comuni dell’Appennino, legate soprattutto alle criticità del territorio sancite dal Decreto Balduzzi sulle zone disagiate. È incredibile dunque che si siano ignorate totalmente queste condizioni importanti”.

“Domani, mercoledì 6 dicembre, al teatro cinema Vittoria di Loiano, si terrà la presentazione del Piano – aggiunge Danilo Zappaterra, consigliere comunale del MoVimento 5 Stelle – un documento che non ha visto di certo una partecipazione dei cittadini, visto che a loro verrà illustrato solo dopo l’approvazione del riassetto organizzativo da parte del Distretto sanitario. In pratica ci si fa beffa di quei cittadini che chiedevano di non essere relegati al ruolo di semplici spettatori su scelte che incidono in modo significativo sulla vita quotidiana”.

“Quello che chiediamo alla Regione – conclude Silvia Piccinini – è di ripensare a questo modello organizzativo in ambito sanitario, invitando l’AUSL a rivedere il Piano avviando un percorso realmente partecipato con i Comuni e i cittadini del Distretto, sulla scia dell’approvazione di un nostro emendamento che inserisce, all’interno del programma di iniziative per la partecipazione, anche i progetti connessi alla pianificazione sanitaria. Inoltre crediamo che un documento così importante debba essere ripresentato anche in tutti i consigli comunali prima dell’approvazione della Conferenza Territoriale Socio Sanitaria”.