Aeroporto Rimini, Sensoli (M5S): “Intervento Provincia inopportuno. Tutelare interessi pubblici non i privati”

felliniSoccorso rosso (di vergogna). È quello che la Provincia e la Camera di Commercio hanno deciso di prestare ad Airiminum e ad Enac, vale a dire ai due soggetti che, secondo il TAR, avrebbero prodotto il pasticcio dell’assegnazione della gestione dello scalo sulla base di una gara sbagliata e che adesso hanno fatto ricorso al Consiglio di Stato.

Mentre si avvicina la data della decisione, scatta il soccorso rosso della Provincia, il cui Presidente è un certo Andrea Gnassi, candidato sindaco a Rimini, attuale Sindaco e, cosa non da poco, fra i 19 indagati per i quali è stato chiesto il rinvio a giudizio nell’ambito dell’inchiesta sul fallimento di Aeradria. Giuridicamente innocente fino a prova contraria, ma sicuramente politicamente colpevole del fallimento e della chiusura dello scalo della nostra città. Ora, posto che sarebbe quantomeno elegante, per non dire opportuno, che il Presidente della Provincia si astenga dal trattare il ricorso di ENAC ed Airiminum, il problema vero è che la Provincia e la Camera di Commercio non dovrebbero, anzi non devono, prendere una posizione in favore di una parte, ma, semmai, una posizione in favore di un risultato, di un interesse pubblico. E l’interesse pubblico è che l’aeroporto funzioni, non che l’attuale gestore continui a gestirlo.

L’interesse pubblico è che al Fellini arrivino turisti da tante parti del mondo, comunque si chiamino. E non che il gestore dell’aeroporto sia regno incontrastato di Airiminum. Quanto ai risultati dell’attuale gestione, ci limitiamo a riportare le notizie apparse in questi giorni sugli organi di informazione, in base alle quali l’aeroporto di Rimini non fa i numeri del passato, come confermato dalla Presidente di Airiminum, Laura Fincato, che ha ammesso come il traffico in questo inizio di anno sia stato sotto le aspettative. Ed il 2014, secondo fonti Istat, avrebbero registrato un calo verticale. Se proprio la Provincia, il suo presidente (Gnassi), il Comune ed il suo sindaco (sempre Gnassi) e il PD riminese con il suo candidato sindaco (sempre Gnassi…che monotonia!) vogliono occuparsi di una vicenda giudiziaria, pensino a quella che li, anzi LO, riguarda.