“La biglietteria della stazione di Lugo non può chiudere. In questo modo i disservizi che ormai sono all’ordine del giorno sulla linea che collega Ravenna a Castelbolognese diventeranno cronici, aggravando ancor di più la situazione di una stazione che invece negli ultimi anni ha visto un incremento di passeggeri”.
È questa la richiesta di Andrea Bertani, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, contenuta in una interrogazione presentata alla Giunta riguardo all’annunciata chiusura per 4 giorni su 5 della biglietteria della stazione di Lugo.
“La Regione deve evitare in tutti i modi che questo accada perché si tratterebbe di un’ulteriore penalizzazione per quei pendolari che si muovono su quella tratta – spiega Andrea Bertani – Persone che, contrariamente a quanto indurrebbe a pensare questa scellerata decisione, non sono affatto in diminuzione, anzi. Se si prende a riferimento il mese di novembre dal 2014 al 2016 il numero dei passeggeri saliti e di quelli scesi hanno fatto registrare in entrambi i casi un segno positivo: +1,29% saliti, + 9,80% discesi. Assolutamente in linea con quel che succede nel resto delle stazioni della tratta Ravenna-Castelbolognese. In più la serie storica dal 2008 non presenta mutamenti particolarmente significativi nel caso di Lugo, ma, semmai una costante crescita, al punto che il 2016 corrisponde al secondo miglior risultato del decennio, inferiore solo al picco del 2015 registrato in tutta la regione”. Ecco perché nella sua interrogazione il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle chiede alla Regione di intervenire per evitare la chiusura della biglietteria di Lugo.
“Bisogna far di tutto perché Trenitalia non chiuda l’ultima stazione con biglietteria presidiata della Romagna estense – conclude Andrea Bertani – e per questo bisogna convocare al più presto un tavolo tecnico anche per verificare se nel contratto di servizio siano previsti dei livelli minimi di apertura proprio nelle stazioni”.