Alberi tagliati all’Alpe di Succiso, Sassi (M5S): “Operazione scellerata. Venga fatta chiarezza”

Sbarca in Regione il caso del taglio degli alberi all’Alpe di Succiso, nell’Appennino reggiano. Gianluca Sassi, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, presenterà una interrogazione sui lavori partiti lo scorso 20 giugno e che hanno portato all’abbattimento di moltissimi alberi all’interno di un bosco vecchio di oltre 50 anni.

“Su questa operazione crediamo che la Regione debba fare luce al più presto – spiega Gianluca Sassi – A nostro avviso il taglio degli alberi potrebbe contrastare con gli obiettivi del piano forestale di cui la Regione si è dotata qualche mese fa e che prevede la preservazione, e addirittura l’incentivazione mediante la forestazione di pianura, del patrimonio boschivo. All’Alpe di Succiso, invece, a quanto sembra ci si è mossi in direzione diametralmente opposta”.

Per questo nella sua interrogazione il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle chiederà alla Giunta di interessarsi al caso, soffermandosi anche sugli eventuali costi e guadagni che sono derivati da questo intervento. “L’operazione fatta all’Alpe di Succiso così come è stata condotta, ovvero riguardo la quantità di taglio rispetto alla piantumazione, è a dir poco scellerata – conclude Sassi – non solo perché che di fatto contrasta con gli obiettivi che la Regione si è data all’interno del Piano forestale, ma soprattutto perché localizzato in un territorio, come l’Emilia-Romagna, che risulta ancora essere l’area più inquinata d’Europa dove invece che piantare nuovi alberi si tagliano quelli esistenti. Vogliamo chiarezza”.