Ponte Tiberio, Sensoli (M5S): “Perforazioni nelle mura sono uno scempio. La Regione intervenga”

“L’installazione di travi in acciaio vicino al Ponte di Tiberio rischia di provocare dei danni irreparabili a mura che hanno un grande patrimonio artistico e culturale. Per questo la Regione, anche attraverso l’IBACN, ha il dovere di intervenire. Questo scempio deve essere fermato”. È questa la richiesta di Raffaella Sensoli, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, contenuta in una interrogazione presentata alla Giunta sul discusso progetto che il Comune di Rimini sta portando avanti a ridosso del Ponte di Tiberio che prevede la realizzazione di una passerella di 150 metri in acciaio e legno e che prevede la perforazione delle mura che arginano il fiume Marecchia.

“Il progetto realizzerà strutture che, è vero, potranno essere parzialmente rimosse ma le perforazioni nelle mura diventeranno permanenti – spiega Raffaella Sensoli – In questo modo per opere di relativa fragilità, di durata realisticamente incerta e in parte amovibili, si procurano danni irreparabili, destinati a restare nel tempo e che mettono a repentaglio un patrimonio conservato per secoli”.

Visto che l’intervento è stato finanziato con fondi europei programmati però dalla Regione, la capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle chiede alla Giunta di intervenire anche per cercare di approfondire la controversa affermazione della Soprintendenza che non riterrebbe attribuibili all’età basso-medievale e rinascimentale le mura oggetto delle perforazioni. “Una tesi che andrebbe verificata attentamente anche attraverso un confronto diretto con la stessa Soprintendenza, esperti e docenti, oltre che avvalendosi dell’IBACN – conclude Raffaella Sensoli – In ogni caso crediamo che proprio in virtù di questi ulteriori accertamenti i finanziamenti a questo progetto debbano essere sospesi. La Regione non si renda complice di questo scempio”.