“Dopo le nostre continue sollecitazioni la Giunta poterà il caso della grave carenza di medici di base in Conferenza unificata. Siamo soddisfatti che l’assessore Venturi si sia finalmente accorto che il problema della mancanza di posti e borse di studio per la specializzazione in Medicina generale può rappresentare una grave minaccia per il buon andamento del nostro sistema sanitario. A questo punto ci aspettiamo che, in accordo con il Governo, si trovino delle soluzioni adeguate”. Giulia Gibertoni commenta così l’annuncio fatto questa mattina in Commissione Sanità da parte della Giunta di portare in Conferenza Stato-Regioni, così come chiesto dal MoVimento 5 Stelle, il problema della “formazione” dei medici di base che era stato sollevato qualche mese fa proprio da una interrogazione presentata dalla stessa Gibertoni.
“Come aveva sottolineato l’Enpam, l’ente previdenziale dei medici e dei dentisti, anche in Emilia-Romagna il numero dei medici di medicina di famiglia che andranno in pensione ogni anno continuerà a crescere – spiega Giulia Gibertoni – Nel 2022 saranno quasi 4.900 gli iscritti al fondo della medicina generale a compiere l’età di 68 anni. Un dato preoccupante visto che non c’è proporzione tra il numero dei neolaureati, i posti resi disponibili annualmente nei percorsi di specializzazione ed i corsi nelle scuole di formazione in medicina generale. Alla Giunta avevamo fatto presente che se i posti non verranno aumentati, migliaia di laureati rimarranno senza prospettive mentre il servizio sanitario regionale avrà una carenza di medici di medicina generale. Per questo siamo soddisfatti che l’assessore Venturi oggi in Commissione abbia preso coscienza di questo pericolo e abbia deciso di prendersene cura portandolo direttamente in Conferenza unificata”.