Gigetto, Gibertoni (M5S): “PD vuole progetti faraonici? Rischio è replicare il disastro del Civis a Bologna”

“Proprio mentre la Regione, dopo un’attesa di 25 anni, mette finalmente nero su bianco un programma di potenziamento di Gigetto, una parte del PD modenese, capitanata dal consigliere regionale Boschini, getta fumo negli occhi dei cittadini, parlando di metrotranvia veloce e metropolitana di superficie. Una manovra della quale non si capisce il senso in un momento in cui le priorità dovrebbero essere altre, cioe raggiungere l’ammodernamento di questa linea ferroviaria senza smantellarla e sforzarsi per cercare delle risorse per risolvere il problema dell’eliminazione dei passaggi a livello. Non spostare l’attenzione su idee futuribili e poco concrete e dai tempi ancor più biblici”. È questo il commento di Giulia Gibertoni dopo che ieri pomeriggio il PD ha bocciato una risoluzione che chiedeva alla Giunta di puntare, senza esitazioni, sul potenziamento e l’ammodernamento della linea ferroviaria Modena-Sassuolo.

“In aula ci aspettavamo un sostegno alla nostra iniziativa e invece abbiamo dovuto incassare il no del Partito Democratico che, per bocca del consigliere Boschini, ha prospettato l’avvio di fantomatici, e immaginiamo costosissimi, progetti di sviluppo della linea. Un’idea che arriva proprio mentre la Giunta dopo anni di proteste dei cittadini, e le nostre continue richieste, ha stabilito un cronoprogramma di interventi che partirà proprio in questo mese e andrà avanti fino ad ottobre. A questo punto ci chiediamo quale sia il reale interesse del PD per il futuro di questa linea, anche perché tutti ricordano quello che sono stati capaci di fare a Bologna con progetti faraonici, inutili e dannosi come il Civis o il People Mover. Per questo – conclude Giulia Gibertoni – invece che pensare di convocare tavoli su fantomatici progetti di sviluppo il PD, e in primis il consigliere Boschini, si preoccupi di concentrare gli sforzi e trovare le risorse per risolvere una volta per tutte le problematiche della linea ferroviaria, prima tra tutte la questione dei passaggi a livello magari attraverso un progetto di interramento di quelle specifiche tratte che porterebbe un vantaggio rilevante per gli utenti. Basta perdere tempo, basta alzare polveroni inutili”.