Blue Whale: informare i giovani prima di tutto

La Regione predisponga una campagna comunicativa nelle scuole, in rete e nei centri di aggregazione dei giovani, anche sportivi, per cercare di arginare i rischi legati al gioco del Blue Whale. È questa la richiesta di Andrea Bertani, Raffaella Sensoli e Gianluca Sassi, consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle, contenuta in una interrogazione presentata alla Giunta dopo l’allarme lanciato sulla diffusione, soprattutto tra i giovanissimi, del “gioco” che spingerebbe le persone al suicidio.

“Questa pratica, nata in Russia, pare si stia diffondendo a macchia d’olio anche in Italia, toccando anche la nostra regione – spiegano i consiglieri regionali del M5S – Proprio in questi giorni il Procuratore della Repubblica per i minorenni presso il Tribunale di Bologna ha richiamato l’attenzione sul fenomeno e fatto un appello ai servizi sociali affinché, in caso di coinvolgimento di un minore nel “gioco”, esercitino i loro propri autonomi poteri di vigilanza, di sostegno e intervento, resi peraltro possibili anche dalla collaborazione dei genitori, proprio per attivare programmi di aiuto e di supporto rivolti agli adolescenti e alle loro famiglie. Richiesta ribadita anche dal Garante per l’infanzia”.

Per questo Sensoli, Sassi e Bertani chiedono alla Regione di attivarsi al più presto proprio per mettere in campo una serie di azioni che possano in qualche modo cercare di arginare il fenomeno. “Le Regione potrebbe fin da subito mettere in campo una campagna comunicativa ad hoc nelle scuole, nei centri di aggregazione anche sportivi e in rete per sensibilizzare i più giovani alla partecipazione a questo gioco assurdo – concludono i tre consiglieri del MoVimento 5 Stelle – Non c’è tempo da perdere. La Giunta si muova in fretta”.