“La vicenda dell’agenzia interinale che a Modena offre lavoratori con ‘contratti rumeni’ è la dimostrazione che il mercato del lavoro nella nostra regione assomiglia sempre di più a una giungla. Totale mancanza di regole, assenza delle istituzioni e carenza cronica dei controlli hanno ormai definitivamente abbattuto l’immagine dell’Emilia-Romagna sempre attenta ai problemi e alle esigenze dei lavoratori. D’altronde se siamo la seconda regione in Italia per numero di vittime sul lavoro un motivo deve pur esserci”.
È questo il commento di Giulia Gibertoni, capogruppo M5S in Regione sull’annuncio di lavoro choc pubblicato da un’agenzia interinale. La consigliera ha già annunciato di voler portare il caso in Regione presentando una interrogazione urgente alla Giunta per chiedere di fare luce su questa vicenda, per capire come sia possibile che i diritti dei lavoratori siano utilizzati come merce di scambio.
“Già due anni nel Bolognese ci furono denunce di alcune agenzie interinali che proponevano ad aziende partecipate della Regione di ingaggiare lavoratori direttamente in Bulgaria o in Romania per effettuare pesanti risparmi sul fronte dei contributi e della previdenza sociale – continua Gibertoni – Perché, nel frattempo, non si è fatto nulla per impedire degenerazioni così evidenti? La carenza di controlli, la scarsa trasparenza delle agenzie interinali e il melmoso sistema che regola appalti e subappalti hanno portato il mercato del lavoro nella nostra regione ad essere sempre più selvaggio e a rasentare, molto spesso, anche illegalità. Per non parlare della sicurezza sul lavoro, nostro vero tallone d’Achille, e per il quale da anni ormai la Regione non mette in campo azioni incisive e concrete”.
“Nel campo dei diritti dei lavoratori ormai ci troviamo davanti ad una quotidiana gara al ribasso – conclude la capogruppo M5S – Mi fa piacere che questa volta, a differenza dell’art. 18 e dello Statuto dei Lavoratori, ci sia qualcuno nel PD che voglia porre un freno alle barbarie. Prendo in parola l’assessore regionale Bianchi che si vuole opporre con tutte le forze. Presenterò una risoluzione in Consiglio regionale nella prossima seduta del 14 aprile. Spero che tutto il PD la sottoscriva, passando finalmente dalle parole ai fatti”.