Solidarietà ai consiglieri del MoVimento 5 Stelle e preoccupazione per la deriva antidemocratica che sta da tempo interessando il Consiglio comunale di Valsamoggia. È quanto esprime Giulia Gibertoni dopo che le forze di opposizione hanno annunciato la loro “sospensione” durante il Consiglio Comunale di ieri pomeriggio in segno di protesta contro l’assoluta mancanza di rispetto delle regole democratiche e di confronto della maggioranza.
“La fusione partita malissimo che ha portato alla nascita del Comune di Valsamoggia sta procedendo, se si può, ancora peggio – spiega Giulia Gibertoni – Il fatto che le opposizioni siano costrette ad uscire dal Consiglio comunale, dopo che poco più di un anno fa erano state costrette a dimettersi da tutti i Municipi perché impossibilitate a lavorare, è molto grave e denota l’assoluta mancanza di confronto da parte del PD. Purtroppo anche in Assemblea Legislativa abbiamo già toccato con mano la totale incapacità di ascolto di quella amministrazione, abbinata al silenzio dei loro referenti in Regione. Evidentemente per loro il dibattito democratico è un optional”.
Sul caso Giulia Gibertoni ha annunciato di voler presentare una interrogazione in Regione per chiedere alla Giunta di avviare una procedura di verifica della fusione che ha portato alla nascita del Comune di Valsamoggia. “Oltre ad esprimere la nostra assoluta vicinanza e solidarietà ai consiglieri comunali del MoVimento 5 Stelle, crediamo che sia impossibile che la Regione davanti a questa grave situazione se ne stia a guardare – conclude Giulia Gibertoni – L’uscita delle opposizioni dal Consiglio Comunale è un fatto gravissimo e chiediamo che la Giunta se ne interessi al più presto. Questa deriva antidemocratica in Valsamoggia deve essere arginata al più presto”.