“Nomine avvenute senza un bando di gara e in base solo a rapporti fiduciari”. Silvia Piccinini, consigliera regionale del M5S, ha presentato una interrogazione sul sistema di affidamento dell’incarico di “infermieri facenti funzioni di coordinamento” all’interno del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi che per anni avrebbe seguito un iter anomalo.
“Da anni ormai all’interno dell’ospedale questi ruoli sono stati coperti attraverso una investitura fiduciaria che prescindeva da qualsiasi selezione pubblica come invece prevede la legge – spiega la consigliera regionale del M5S – In più queste nomine sono state effettuate senza una reale condivisione con le organizzazioni sindacali. A nostro avviso si potrebbe configurare una situazione di illegittimità delle procedure di affidamento degli incarichi di coordinatore infermieristico effettuale con un conseguente danno erariale visto che queste persone sono state promosse ad un incarico superiore in totale assenza di una selezione sia pubblica che interna”.
Silvia Piccinini, pochi giorni fa, aveva presentato un’ulteriore interrogazione per chiedere dei chiarimenti sulle modalità di selezione con le quali, proprio il Sant’Orsola, sta cercando di mettere una pezza a questa situazione. “Come ho già denunciato la selezione interna fatta dal Policlinico attribuisce una corsia preferenziale proprio a quelle figure che hanno già ricoperto questo incarico, legittimamente o illegittimamente che sia – aggiunge la consigliera regionale – In pratica è un gatto che si morde la coda, con irregolarità generate da una precedente situazione irregolare. A questo punto chiediamo alla Giunta di fare chiarezza anche su questo tema e di assicurare il rispetto della legalità in questa ingarbugliata faccenda”. Nella sua interrogazione la consigliera Piccinini chiede anche se la Regione “non intenda procedere alla individuazione dei responsabili di tali illegittime operazioni che potrebbero aver esposto l’Ente ad un eventuale danno erariale”.