Amianto a ridosso di case e addirittura di un centro medico nonostante ci sia un’ordinanza del Comune che ne aveva stabilito la rimozione entro 18 mesi. È questa la denuncia di Silvia Piccinini, consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, che riguarda la situazione in cui versano due capannoni di via Pasquala e via Morandi a Imola con la copertura in amianto al centro già di una interrogazione presentata lo scorso febbraio dalla stessa consigliera del M5S.
“A fine 2014 un cittadino segnalò al Comune la presenza di amianto in due capannoni della zona artigianale Pasquala – spiega Silvia Piccinini – Comune e Ausl ci misero mesi per fare gli accertamenti e solo a settembre del 2015 si arrivò a un’ordinanza che obbligava la proprietà dei due fabbricati a provvedere entro 18 mesi alla rimozione dell’amianto. Bonifica che non è mai avvenuta e che in ogni caso si sarebbe dovuta svolgere entro un anno così come previsto dalle linee guida regionali che prevedono una diminuzione dei tempi di bonifica qualora l’amianto sia presente in zone a ridosso di case oppure di luoghi di cura. Particolare che è stato incredibilmente ignorato dal Comune nella totale indifferenza della Regione”.
Nonostante siano passati più di 18 mesi dall’ordinanza però la bonifica non è mai partita. “Questa situazione dimostra come il Piano Regionale Amianto è vecchio e sostanzialmente inefficace, visto che ormai risale al 1996, così come le linee guida regionali messe a punto nel 2002 – conclude Silvia Piccinini – A questo punto crediamo che sia necessario intervenire al più presto per mettere in sicurezza quell’area, la Regione non può stare più a guardare”.