Martedì, come altre volte, si è giocata in aula un’altra interessante partita a scacchi.
La maggioranza ha fatto di tutto, pur di non affrontare una discussione importante, che molte altre Regioni hanno avuto il coraggio di mettere in agenda (magari anche votando contro, alla fine). Lunghi interventi durante tutta la mattinata ed il pomeriggio pe…r fare melina, tatticismi e finte disponibilità per l’inversione dell’ordine dei lavori.
Negli ultimi minuti, un po’ di confusione fra i banchi del PD, votiamo a favore o contro l’inversione dei lavori?
Dai banchi della Giunta il sottosegretario Rossi, abile stratega, detta la linea al capogruppo Caliandro (che ancora forse non ha capito dove si trova): “Votate a favore!” – mossa 1 sacrificio di regina, rinunciamo a parlare di caccia allo storno e rischiamo di dovere parlare di scuola (tutto il pomeriggio si erano infatti mostrati indisponibili a rinunciare al “caldissimo” tema della caccia allo storno)
Ma il tempo sta scadendo, si potrebbe prolungare il dibattito, ma – mossa finale, (cavallo con sacrificio di pedone) – il consigliere Paruolo scavalca il capogruppo Caliandro (il pedone?) e detta la linea finale: “Noi voteremmo comunque contro, quindi non ha senso rimanere qui oltre l’orario” (ma il resto dei consiglieri ed il capogruppo PD che ne pensano??)
Finale con ramanzina del presidente Bonaccini – tempo scaduto, non si vota neanche per eventuale prolungamento seduta …
“La Buona Scuola” può aspettare: la Regione Emilia-Romagna non solo non impugnerà davanti alla Corte Costituzionale una legge che sta già provocando effetti devastanti (chiedere a docenti, precari e personale Ata) ma non ne parlerà nemmeno.
Gli strateghi del PD hanno vinto, la democrazia un po’ meno, io esco ancora una volta deluso dall’aula. Troppo spesso la politica è strategia e non ricerca del bene comune …
“Gli Scacchi sono maestri di vita. Ogni sconfitta deve essere una lezione per perfezionarsi”
Andrea Bertani