“Mentre i sindaci sembrano essere interessati solo a dividersi le briciole, ai cittadini dei loro comuni toccherà subire tutti i danni ambientali provocati dalla nuova centrale a biogas”. È questo il commento di Silvia Piccinini, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, riguardo alla polemica in atto tra i primi cittadini di Sant’Agata Bolognese e Crevalcore riguardo ai “risarcimenti” che le amministrazioni comunali incasseranno per la realizzazione della nuova centrale a biogas nel sito dell’ex discarica Crocetta. “È davvero paradossale assistere a questa diatriba su chi incasserà prima i soldi quando ci saranno centinaia di cittadini che per anni saranno costretti a convivere con i problemi provocati da questo impianto – spiega Silvia Piccinini – Se a qualcuno non fosse ancora chiaro la nuova centrale a ‘biometano’ di Herambiente sarà una delle più grandi d’Europa e avrà un impatto pesante sul territorio. Basti pensare solo che ci saranno tra i 50 e i 70 camion al giorno che trasporteranno materiale organico da Modena, Bologna e da tutta l’Emilia-Romagna. Alla faccia della tanto decantata economia circolare che la Regione vorrebbe promuovere e che, invece, si limita solo a far circolare più tir per le nostre strade”. Per questo la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle invita i sindaci di Crevalcore e Sant’Agata a spostare l’attenzione verso quelli che sono le reali problematiche da risolvere riguardo alla nuova centrale. “Invece di pensare ai soldi da spartirsi, Broglia e Vincellisi concentrino su come pensare a ridurre le dimensioni dell’impianto e di renderlo il più possibile sostenibile dal punto di vista ambientale” conclude Silvia Piccinini.
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