No alla chiusura dell’ospedale di Villanova sull’Arda e allo spostamento del Centro di recupero e di rieducazione a Fiorenzuola: a chiederlo è Giulia Gibertoni che ha presentato una interrogazione in Regione riguardo al progetto da parte dell’AUSL di Piacenza di trasferimento della struttura sanitaria.
“Ci troviamo di fronte a una grave mancanza di trasparenza sia da parte dell’AUSL che della Regione visto che il progetto di questo trasferimento è ancora avvolto nella nebbia più totale – spiega Giulia Gibertoni – Nonostante i cittadini abbiano chiesto da quasi sei mesi di poter incontrare i vertici sanitari all’interno di un Consiglio comunale aperto a Fiorenzuola, questo doveroso confronto non si è ancora mai potuto svolgere. Eppure i temi dei quali parlare sono davvero tanti a cominciare dalla chiusura dell’ospedale di Villanova e il trasferimento della riabilitazione a Fiorenzuola”.
Nella sua interrogazione Giulia Gibertoni fa presente le numerose incongruenze presenti nel progetto annunciato dall’AUSL. La più evidente è quella che riguarda lo smantellamento degli impianti del Centro di riabilitazione di Villanova che sarebbero da realizzare ex novo a Fiorenzuola. “Sarebbe certamente uno spreco di risorse e che aprirebbe anche degli interrogativi sul perché questa struttura non sia stata sfruttata a sufficienza nel corso degli anni a Villanova – aggiunge Giulia Gibertoni – Per questo chiediamo alla Regione di fare chiarezza e dire chiaramente qual è il progetto che si vuole portare avanti. Bisogna valorizzare i servizi esistenti sul territorio e non chiuderli. Se è vero che accentrando i servizi si può ottenere un risparmio, è altrettanto vero che i cittadini in questo modo saranno privati di un servizio primario e costretti a spendere di più negli spostamenti che molto spesso riguardano persone con problemi di salute”.