“È inaccettabile continuare ad avere treni ghiacciati d’inverno e bollenti d’estate. La Regione faccia rispettare il contratto di servizio con Trenitalia e Tper e assicuri ai pendolari viaggi decenti”. È questo il commento di Gianluca Sassi, consigliere regionale del M5S, che ha presentato una interrogazione alla Giunta dopo le segnalazioni di protesta di diversi pendolari delle linea che collegano Rimini e Ravenna a Bologna.
“Dall’inizio del mese di dicembre su molte carrozze dei treni che percorrono queste tratte dalle bocchette di areazione esce esclusivamente area fredda in qualsiasi ora della giornata, da mattina a sera – spiega Gianluca Sassi che ha presentato l’interrogazione assieme ai colleghi Andrea Bertani e Raffaella Sensoli – Un disservizio che si ripropone puntualmente anche nei mesi estivi, con l’unica differenza che dall’impianto di aerazione in quel caso ad uscire è solo ed esclusivamente aria calda. Il risultato di tutto questo è che i malcapitati pendolari, che si spostano per studio o per lavoro da una città all’altra e che pagano abbonamenti e biglietti, sono costretti a viaggiare in carrozze ghiacciate nei mesi invernali e bollenti in quelli estivi. Crediamo che sia arrivato il momento di risolvere una volta per tutte questa situazione”.
La Regione, durante l’emergenza caldo della scorsa estate, aveva annunciato il rinnovo della flotta rotabile, inizialmente previsto per il 2018, entro il 2016 ma al momento nessuna novità positiva per i pendolari sembra esserci all’orizzonte. “Vogliamo capire quando e come avverrà questo rinnovo, anche perché anche i nuovi treni che sono stati annunciati dall’assessore Donini qualche tempo fa non si capisce bene che tratte facciano visto che le lamentele dei pendolari sono sempre più frequenti e riguardino tutto il territorio regionale – aggiunge Gianluca Sassi – Servono interventi di manutenzione straordinaria e la sostituzione degli impianti o della carrozze più malandate”. Nella sua interrogazione il consigliere regionale del M5S chiede quindi alla Giunta se “se intenda attivarsi presso Trenitalia per risolvere l’ennesimo disservizio relativo a comfort termico sui treni, richiedendo l’adozione di un piano di controllo e di manutenzione complessiva del materiale rotabile” e “se intenda sottoporre a verifica il rispetto del Contratto di servizio sottoscritto con il Consorzio trasporti integrati (Trenitalia e TPER) rispetto alle complessive condizioni di comfort del viaggio”.