“Invece che sprecare quasi 100 milioni di euro nel TRC Rimini avrebbe dovuto e potuto puntare sul rinnovo dei mezzi del trasporto pubblico locale che sono tra i più vecchi e inquinanti della regione. In pratica per mettere mano a una singola tratta si spendono gli stessi soldi previsti per intervenire su autobus e filobus dell’intera regione”. È questa la denuncia di Raffaella Sensoli, consigliera regionale del M5S, contenuta in una interrogazione alla Giunta regionale in merito al sistema di Trasporto Pubblico Locale (TPL) con particolare riferimento alla situazione di Rimini.
“Siamo la zona, tra quelle gestite da Start Romagna spa che presenta più problematiche rispetto alle altre province riguardo al trasporto pubblico – spiega Raffaella Sensoli – Ci sono mezzi molto datati, altamente inquinanti, che non vengono rinnovati ormai da anni. Solo per quanto riguarda gli autobus, quelli alimentati elettronicamente, a gas liquido o metano non sono nemmeno il 4% del totale, con pochissimi filobus rispetto ai 30 di Parma o ai 26 di Modena: il fanalino di coda della regione con percentuali pari a un terzo di quella regionale. Una vergogna che ogni giorno i riminesi vedono circolare sulle nostre strade e che chi ha amministrato per decenni la città non ha nessuno interesse a cambiare visto che il centro della mobilità resta l’inutile TRC. Pur di occuparsi di soli 11 km di cantieri che sostituiranno malamente una delle attuali linee di bus si preferisce lasciare irrisolti tutti gli altri problemi che il territorio riminese presenta sul piano dei trasporti”.
Criticità che sono state confermate anche questa mattina nel corso del Commissione mobilità che si è tenuta in Comune. “Quanto emerso oggi in Commissione evidenzia come la situazione del trasporto pubblico locale a Rimini sia d