Sbarca in Regione il caso della strage di uccelli che ogni giorno muoiono contro le vetrate di due palazzi del Fiera District, ingannati dai riflessi del sole e del parco antistante. Silvia Piccinini, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, ha presentato una interrogazione per chiedere alla Giunta come mai, nonostante anni di segnalazioni e proteste, gli uffici regionali non abbiano ancora trovato una soluzione adeguata per risolvere il problema. “È dal 2012 che un dipendente regionale, peraltro appartenente all’assessorato all’Ambiente, ha più volte segnalato i dettagli di questo problema, suggerendo anche alcune possibili soluzioni – spiega Silvia Piccinini – Appelli che però sono caduti nel vuoto mentre ogni anno, soprattutto in primavera e autunno quando è più intenso il movimento migratorio, continuano a morire uccelli che scambiano le vetrate per gli alberi del parco posto di fronte. Solo a marzo di quest’anno l’assessore Gazzolo ha chiesto un intervento per risolvere questo problema ma a distanza di quasi nove mesi niente è stato ancora fatto”.
Il problema segnalato nell’interrogazione della consigliera regionale riguarda le vetrate a specchio del secondo piano degli edifici di Viale Aldo Moro 34 e il parapetto trasparente della Terza Torre di viale della Fiera 8, tra l’altro sede proprio dell’assessorato all’Ambiente. “L’immobilismo di una Regione che tra l’altro ha fatto della tutela della biodiversità una delle sue bandiere è semplicemente vergognoso – continua Silvia Piccinini – Per risolvere questo problema ed evitare una strage inutile di uccelli basterebbe per esempio utilizzare delle pellicole puntinate, reticoli o linee che, se collocate sulle vetrate nel modo corretto, potrebbero rappresentare una soluzione molto efficace per evitare gli impatti visto che rendono visibili le superfici agli uccelli. Interventi che a quanto pare la Regione non ha ancora nemmeno preso in considerazione”.
L’assessore Gazzolo, infatti, intervenendo pochi giorni fa sul tema ha detto che Viale Aldo Moro già da tempo è al lavoro con un team di esperti per cercare di trovare le migliori soluzioni possibili. “A questo punto ci chiediamo da chi sia composto questo gruppo di esperti e con quale atto ufficiale sia stato composto. Domande a cui ci aspettiamo una risposta immediata dopo la nostra interrogazione – conclude Silvia Piccinini – La verità è che la Regione, nonostante le continue segnalazioni negli anni e la morte di centinaia di uccelli ogni anno, non ha mosso un dito per evitare questa strage, ignorando anche le sollecitazioni di chi chiedeva un intervento immediato. Alla faccia della biodiversità che l’Emilia-Romagna vuole tutelare solo sulla carta e non nella realtà. Per loro evidentemente è solo uno slogan e niente più”.