Sbarca in Regione il caso dei 12 treni soppressi da Tper a Reggio Emilia. Gianluca Sassi, capogruppo regionale del M5S, ha presentato una interrogazione assieme al collega Andrea Bertani, per chiedere alla Giunta di chiarire le motivazioni che hanno portato alla cancellazione di diverse corse sulla rete regionale FER per il periodo estivo che comporterà grandi disagi ai tanti pendolari che ogni giorno si muovono lungo le diverse direttrici che collegano la città di Reggio con gli altri paesi della provincia e con la zona di Modena.
“Quello messo in piedi da TPER per i prossimi mesi è un vero e proprio stillicidio che comporterà la soppressione di ben 12 corse – spiega Gianluca Sassi – Due in meno sulla Reggio Emilia-Sassuolo, quattro sulla Reggio Emilia-Guastalla e sei in meno sulla Reggio Emilia-Ciano d’Enza, oltre alla sostituzione dei treni con bus sulla Modena-Sassuolo. La giustificazione che in realtà tutte queste corse saranno tagliate nel periodo estivo e in concomitanza con la chiusura delle scuole non appare credibile visto che alcune di queste corse sono in realtà frequentate più da lavoratori che da studenti. Lo dimostra, per esempio, l’orario di partenza di una corsa fissata per le 5.15 del mattino o un’altra alle 18.31 e che non trovano evidentemente nessun collegamento con gli orari e i calendari scolastici”.
Per questo nella sua interrogazione il capogruppo regionale del M5S chiede alla Giunta le ragioni che abbiano determinato l’ulteriore peggioramento dei collegamenti ferroviari gestiti da Tper, riducendo ulteriormente per molti mesi le corse verso Reggio Emilia, con evidenti impatti sul traffico, sulla qualità dell’aria e sulle tasche dei pendolari e soprattutto se non ritenga necessario richiedere l’immediato ripristino dei collegamenti scomparsi. “Visto soprattutto l’utile di bilancio dichiarato da Tper nei giorni scorsi che si aggira attorno i 7,5 milioni di euro ci chiediamo quali siano le reali motivazioni della soppressione di questi treni – conclude Gianluca Sassi – Donini non perda tempo e pretenda immediatamente da Tper il ripristino delle corse. Basta tartassare e vessare i pendolari di Reggio Emilia”.