“L’esclusione della messa in sicurezza e della manutenzione dei ponti sul Po, al confine tra Emilia-Romagna e Lombardia, dal Piano delle infrastrutture prioritarie messo a punto dal ministro De Micheli rischia di aggravare ancor di più una situazione molto critica che più volte abbiamo denunciato negli anni scorsi. Per questo la Regione crediamo debba richiedere a gran voce, magari assieme alla Lombardia, un intervento immediato per garantire a chi vive al confine tra le due regioni una mobilità degna di questo nome”.
È quanto chiede Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, attraverso un’interrogazione riguardo al mancato inserimento all’interno del “Piano delle infrastrutture e dei trasporti per un’Italia ad Alta velocità ferroviaria, aerea e marittima”, presentato dalla Ministra delle infrastrutture e dei trasporti De Micheli, degli interventi relativi all’adeguamento, al potenziamento o al rifacimento dei ponti sul Po.
“Come abbiamo ribadito più volte in passato si tratta di infrastrutture che da tempo presentano criticità e interruzioni, rendendo molto difficoltosa e in diversi casi pericolosa la circolazione fra le due rive dell’asta fluviale e la mobilità fra località emiliane e lombarde – spiega Silvia Piccinini – Noi riteniamo, invece, che sia assolutamente indispensabile porre al centro di questi interventi l’esigenza di riqualificare e mettere in sicurezza quel patrimonio infrastrutturale. Per questo chiediamo alla Regione di intervenire per chiedere alla ministra De Micheli di porre rimedio a questa grave dimenticanza. Il potenziamento delle strutture esistenti e l’assicurazione di una manutenzione costante nel tempo devono essere messi in cima agli interventi inseriti nel piano delle infrastrutture che riguardano l’Emilia-Romagna, ancor prima della realizzazione di opere inutili e dannose per l’ambiente come per esempio l’autostrada regionale Cispadana”.