Regione immobile sul fronte del microcredito. È questa la denuncia di Andrea Bertani, consigliere regionale del M5S, contenuta all’interno di una interpellanza presentata alla Giunta per chiedere spiegazioni sul perché dei 2 milioni di euro messi a bilancio per favorire il microcredito regionale (obiettivo raggiunto proprio grazie alla determinazione del gruppo regionale del M5S che presentò e fece approvare in aula il provvedimento) non sia stato ancora speso nemmeno un centesimo.
“Ormai è più di un anno che aspettiamo che la Giunta si decida a sbloccare una situazione che con il passare dei giorni diventa sempre più surreale – spiega Andrea Bertani – Nonostante una prima risoluzione approvata a dicembre del 2014 e un’altra a marzo del 2015, in cui si chiedeva alla Giunta di istituire un apposito capitolo di bilancio per finanziare il microcredito e di aprirlo anche alle donazioni dei privati ed il successivo stanziamento di 2 milioni di euro nel bilancio del 2016 della Regione, ad oggi non risulta nessuna cifra impegnata per finanziare direttamente le iniziative del lavoro autonomo o della piccola impresa. In più non è stato nemmeno previsto, come avevamo richiesto a più riprese, che questo fondo potesse essere ampliato grazie alle donazioni di soggetti pubblici o privati. Il risultato è che oggi il fondo per il microcredito regionale c’è ma non si vede: è invisibile”.
La proposta del M5S era quella di creare un fondo in cui, oltre alle donazioni di associazioni, soggetti pubblici e privati cittadini, si sarebbero dovuti convogliare i risparmi dei costi della politica oltre alle somme che i cinque consiglieri del M5S restituiscono mensilmente dalle proprie indennità. “Purtroppo a noi, come a tutti gli altri cittadini potenzialmente interessati a fare una donazione, non è ancora stata data la possibilità di effettuare un versamento in questo fondo regionale, con il risultato che abbiamo dovuto dirottare tutte le somme su quello nazionale – aggiunge il capogruppo Gianluca Sassi – Quello che vogliamo capire sono le ragioni di questo ritardo visto che ad inizio anno la Giunta aveva dichiarato di essere già al lavoro per rendere possibile l’apertura del fondo per il microcredito anche a donazioni esterne”.
Nella sua interpellanza il consigliere regionale del M5S chiede quindi alla Giunta quando saranno disponibili i bandi o comunque le modalità di utilizzazione dei 2 milioni di euro già disponibili nella parte uscite del bilancio regionale 2016 a favore del microcredito regionale, e se non sia ragionevole incrementare l’entità del fondo considerato che i risparmi sui costi della politica, su base regionale e per anno, possono essere di entità superiore ai 2 milioni di euro attualmente previsti magari anche andando ad incidere su istituti quali i vitalizi, generando così ulteriori risparmi. “Con questo immobilismo assolutamente ingiustificato la Giunta sta negando ai cittadini un’importante opportunità che, come il M5S ha dimostrato a livello nazionale, può rappresentare un valido aiuto a chi volesse aprire un’attività o avesse necessità di un finanziamento legato a un progetto imprenditoriale – conclude il consigliere Andrea Bertani – Per questo chiediamo alla Giunta di fare in fretta. Basta fare melina, non c’è più tempo da perdere”.