Il MISE guidato dal M5S sta affrontando e risolvendo i problemi che la Regione non è stata in grado di risolvere. É di ieri la notizia del tavolo con Industria italiana autobus, oggi a maggioranza pubbtlica: lo stato di avanzamento del piano industriale che ha portato ad un netto incremento delle commesse realizzate in Italia e ad una diminuzione di quelle realizzate all’estero. I passi in avanti compiuti hanno, inoltre, garantito il reimpiego di tutti i lavoratori in cassa integrazione nel sito di Bologna.
Oggi la nuova società, a maggioranza pubblica, guidata a maggioranza da Invitalia e Leonardo, ha permesso quindi un netto cambiamento rispetto al passato nella gestione dell’azienda, consentendo di avviare il rilancio di un marchio storico e realizzare il polo italiano di produzione di autobus, così come auspicato dal Ministro Di Maio.
Sono stati convocati poi i tavoli di altre crisi di rilievo regionale, come quello de “La Perla”, previsto per il 29 luglio alle ore 13.30.
Prosegue inoltre il lavoro sulla crisi del Mercatone Uno, dopo il fallimento della proprietà individuata da Carlo Calenda, il precedente Ministro ed europarlamentare PD eletto in Emilia-Romagna.
Grazie al M5S è possibile invertire la china e ridare speranza ai lavoratori della nostra regione.
Ci auguriamo che cominci a pensarci anche Bonaccini e che smetta di preoccuparsi della sua imminente sconfitta per concentrarsi sui bisogni del territorio, assicurando leale collaborazione al Ministero retto dal vicepremier Di Maio.