“Mentre Bonaccini annuncia di voler spegnere gli inceneritori e chiudere le discariche a Finale Emilia si vogliono stoccare più di un milione e mezzo di tonnellate di rifiuti a ridosso del centro abitato e in una zona a rischio sismico ed idraulico con l’utilizzo di superfici di nuova acquisizione che necessiteranno di una specifica variante urbanistica”. Giulia Gibertoni, capogruppo regionale del M5S, ha depositato una interrogazione alla Giunta sull’ennesimo progetto di ampliamento della discarica di Finale Emilia presentato dalla società Feronia srl e che nei giorni scorsi è stato annunciato anche all’interno del Consiglio comunale.
“Quello che si vuole portare a termine è un progetto irrealizzabile e molto pericoloso – spiega Giulia Gibertoni – Se la proposta di Feronia (cioè Hera e Sorgea) di ampliamento della discarica dovesse in qualche modo andare in porto l’impatto che questo sito avrà sul territorio sarà devastante, più di quanto già non accade oggi con la presenza dell’attuale inquinante discarica. Per questo crediamo che la Giunta regionale, che qualche mese fa ha adottato il nuovo Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti, oggi in itinere, debba opporsi con tutte le sue forze a questa ipotesi. Non si può sostenere che si vogliono spegnere gli inceneritori e chiudere le discariche se poi si dà l’ok a progetti di questo tipo”. La richiesta ultima di ampliamento prevede di ottenere una volumetria aggiuntiva di 1milione 860mila metri cubi in cui smaltire complessivamente 1 milione 488mila tonnellate di rifiuti.
“Crediamo che sia evidente come questi numeri non possono essere funzionali allo smaltimento dei rifiuti di Finale Emilia e del suo territorio – aggiunge Giulia Gibertoni – L’evidenza è che dietro questa operazione ci sia la chiara volontà di Hera, che attraverso Herambiente detiene il 70% di Feronia, di stoccare lì rifiuti speciali provenienti da altri ambiti e da altri impianti HERA. Insomma un interesse privato che si attua mettendo a rischio beni pubblici”. Nell’interrogazione della capogruppo regionale M5S, infatti, si fa presente come la discarica finalese sia posta in un’area a potenziale rischio idraulico e sismico oltre che a ridosso di numerosi centri abitati. “La Giunta dica chiaramente qual è il suo obiettivo per la discarica di Finale – conclude Giulia Gibertoni – e se non ritenga incompatibile, viste le numerose criticità rilevate, un qualsiasi progetto di ampliamento”.