“La Regione la smetta di rendersi complice, assieme a diverse amministrazioni comunali, della chiusura di tante piccole attività commerciali delle nostre città a tutto vantaggio dell’apertura di nuovi ipermercati e centri commerciali. Un particolare confermato dai dati di Unioncamere che vedono diminuire sempre di più le imprese giovanili, anche in Romagna dove invece sono in cantiere nuovi centri commerciali o l’ampliamento di vecchi”. È questa la richiesta di Raffaella Sensoli, consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, contenuta in una interrogazione presentata alla Giunta.
“Spesso l’allargamento o l’apertura di nuovi centri commerciali avviene senza un adeguato confronto con gli operatori – spiega Raffaella Sensoli – nelle grandi strutture commerciali le stesse condizioni di lavoro dei dipendenti sono tali da rendere molto difficile la conciliazione con i normali tempi di vita e con le esigenze familiari. come dimostrato anche dalle ricorrenti polemiche sulle chiusure festive. Quello che manca è un’idea di commercio legata alle esigenze del territorio”. Nella sua interrogazione la consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle cita anche i dati rilanciati dal presidente della Federazione Moda Italia secondo cui per ogni nuova assunzione in un centro commerciale si perdono tra i 4 e i 5 posti di lavoro nei piccoli negozi di vicinato. “Solo a Rimini nel commercio al dettaglio abbiamo perso in tre anni 2.600 occupati del commercio con 600 attività chiuse – conclude Raffaella Sensoli – E’ questo il modello di commercio che vogliamo? Ecco perché a nostro avviso la Regione deve invertire la rotta al più presto e dire basta alla nascita di nuovi centri commerciali”.