“La centrale a biomasse della Unigrà è attiva da più di 5 anni nonostante la Regione avesse legato la sua operatività alla realizzazione del raccordo ferroviario tra l’azienda e il porto di Ravenna, opera invece mai entrata in funzione”. È questa la denuncia di Andrea Bertani, consigliere regionale del M5S, contenuta in una interrogazione che riguarda il tratto ferroviario che dovrebbe collegare la Unigrà, l’azienda di Conselice leader nel settore della trasformazione e nella vendita di oli e grassi alimentari, e la linea Lugo-Lavezzola.
“Questo collegamento fu previsto dalleprescrizioni deliberate della giunta regionale nel dicembre 2006 per consentire il passaggio dalla modalità di trasporto su gomma a quello via ferro – spiega Andrea Bertani – Opera che nonostante sia stata realizzata non è mai entrata in funzione perché sembra essere ancora in attesa dei collaudi da parte di Ferrovie Italiane. A questo punto ci chiediamo quanto tempo ancora debba passare per vedere attivato un collegamento che darebbe risposta alle tante lamentele dei residenti della zona, esasperati dal traffico continuo che interessa quella zona”.
Nella sua interrogazione il consigliere regionale del M5S chiede quindi alla Giunta “quali ragioni hanno impedito ad Unigrà la realizzazione e l’attivazione del raccordo con la Lugo-Lavezzola e se ritenga accettabile che una sua deliberazione sia stata disattesa da ormai quasi dieci anni. “Stiamo parlando di 1,5 km di binari che restano lì inutilizzati mentre ogni giorno decine e decine di camion utilizzano l’asfalto – conclude Bertani – Questa attesa decennale non è più tollerabile e per questo invitiamo la giunta ad attivarsi presso RFI e Fs per sbloccare questa vicenda a dir poco surreale”.