AUTONOMIA, PICCININI (M5S): “BENE RICORSO DELLA REGIONE ALLA CORTE COSTITUZIONALE. CONTINUA IL PESSIMO SPETTACOLO DELLE FORZE DI CENTRODESTRA CHE VOGLIONO IMPEDIRE IL VOTO DEI CITTADINI”

“Bene che la Regione stia pensando di intraprendere anche la strada del ricorso alla Corte Costituzionale per bloccare la scellerata legge sull’autonomia differenziata. Una decisione necessaria e che si va a sommare a quella della richiesta di indizione del referendum abrogativo che le forze di centrodestra in Emilia-Romagna stanno osteggiando accampando questioni procedurali inesistenti che servono soltanto a nascondere le loro profonde spaccature su questo tema e impedire ai cittadini di esprimersi liberamente attraverso il voto”. È quanto dichiara Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo al tema della legge sull’autonomia differenziata oggetto di un question time presentato dalla stessa consigliera M5S che si è svolto questa mattina in Assemblea Legislativa.

“Come abbiamo avuto modo di ribadire in più di un’occasione, la legge che la maggioranza di centrodestra vorrebbe applicare è una sciagura che spacca il nostro Paese attraversato, purtroppo, ancora da profonde differenze da nord a sud – spiega Silvia Piccinini – Differenze che rischiano di essere sottolineate ancora di più: basti pensare agli effetti nefasti che l’autonomia differenziata avrà su materie importantissime come l’istruzione dove rischiamo di avere 20 sistemi educativi diversi. Per questo è positivo che la Giunta, rispondendo alla mia interrogazione oggi in aula, abbia ribadito la volontà di opporsi in tutti i modi contro questa legge anche attraverso il ricorso alla Corte Costituzionale. Si tratta di una decisione importante che si va a sommare alla volontà di indire un referendum abrogativo che, invece, le forze di centrodestra vogliono osteggiare proprio per impedire che siano i cittadini a doversi esprimere. Evidentemente sanno che andranno incontro a una colossale sconfitta” conclude Silvia Piccinini.