Alberi tagliati in via Case Missiroli, Bertani (M5S): “Atto barbaro. Vogliamo chiarezza”

Sbarca in Regione il caso del taglio degli alberi di via Case Missiroli tra Longiano e Cesena. Andrea Bertani, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, ha presentato una interrogazione in Regione criticando duramente l’intervento portato avanti nei giorni scorsi e che ha preoccupato anche molti cittadini della zona.

“Il taglio degli alberi di via Case Missiroli è stato un atto selvaggio e barbaro che più che risolvere dei problemi ne creerà degli altri – spiega Andrea Bertani – La tecnica portata avanti, ovvero quella della capitozzatura, secondo diverse ricerche produce effetti negativi sulla vita degli alberi o addirittura li porta alla morte. Per questo abbiamo chiesto alla Regione se, prima di effettuare un intervento del genere, siano state effettuate i necessari accertamenti sulle piante al fine di verificarne le condizioni di salute e di stabilità. Bisogna fare assoluta chiarezza visto che da quanto è emerso in questi giorni i tagli hanno interessato piante di diametro anche superiore a 30 cm che non avrebbero presentato problemi fitosanitari o di stabilità tali da giustificarne un intervento de genere”.

Nella sua interrogazione il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle poi accende i riflettori anche su un altro aspetto: ovvero l’assenza di un regolamento del verde sia all’interno del Comune di Longiano che in quello di Cesena. “Una grave lacuna che ha contribuito a produrre anche la situazione degli alberi di via Case Missiroli visto che in questo modo vengano disciplinati solamente gli abbattimenti e le potature delle alberature dei privati mentre per quelli che interessano le alberature pubbliche non è dato sapere quale iter e quali criteri devono essere seguiti” aggiunge Andrea Bertani che quindi ha chiesto alla Regione di attivarsi, da un lato effettuando una ricognizione precisa dei Comuni della regione sprovvisti di un regolamento del verde, e dall’altro realizzare delle linee guida regionali sui regolamenti del verde, realizzato con la collaborazione del Servizio fitosanitario regionale, che permetta di rendere uniforme gli interventi sul territorio regionale e soprattutto eviti differenti e orribili interventi sulla stessa dotazione verde che insiste su più Comuni.