“Airiminum diserta fiere e appuntamenti internazionali sul turismo per il rilancio dell’aeroporto ma poi progetta consulenze all’ex consigliere regionale di Forza Italia Marco Lombardi. Come temevamo Airiminum si sta rivelando essere un poltronificio ideale per riciclare politici di vecchia data e dei quali, sinceramente, nessuno sentiva la mancanza”. È questo il commento di Raffaella Sensoli, consigliera regionale del M5S, riguardo all’impasse che ormai da più di un mese e mezzo sta caratterizzando il futuro dell’aeroporto “Fellini” di Rimini.
“Mentre tutti attendono la decisione del Consiglio di Stato ormai gli unici sbarchi che si possono avvistare all’aeroporto sono quelli di ex-politici – spiega Raffaella Sensoli – Rimini sta vivendo una situazione drammatica e al tempo stesso paradossale con Aeradria fallita, un bando nullo, una sentenza che tiene in bilico un’intera economia provinciale e passeggeri che sbarcano ovunque tranne che in città, come dimostra anche i risultati della navetta che porta passeggeri all’aeroporto di Bologna. E la soluzione di tutto questo per i vertici di Airiminum quale sarebbe? Quella di aumentare le poltrone ai soliti personaggi che da anni vanno avanti con incarichi e soldi pubblici. Se non ci sarà al più presto un cambio di rotta i danni per l’economia di Rimini saranno incalcolabili visto che uno stop ai voli darebbe un colpo mortale alle aziende che vivono di turismo e a tutto l’indotto”.
“Purtroppo si sta puntualmente verificando quello che sostenevamo da tempo, ovvero che il clima di incertezza sta provocando una perdita molto importante per la nostra economia – conclude Raffaella Sensoli – Paradossale poi che in tutta questa situazione Airiminum decida di disertare tutti gli appuntamenti più importanti per la promozione in calendario in queste settimane, a cominciare dalla fiera di Berlino: quindi l’incertezza sul suo futuro è sufficiente per impedirle di svolgere la sua mission (programmare voli e attrarre passeggeri ) ma non per impedirle di offrire sedie e incarichi a (ex?) politici”. E tutto questo avviene mentre prosegue la discussione sul progetto di legge regionale di revisione della promozione e della commercializzazione turistica e sul sistema fieristico regionale, che proprio a Rimini ha uno dei luoghi più rilevanti e attrattivi”.