“Vista l’oggettiva difficoltà da parte di Regione e aziende del TPL di fare fronte al sovraffollamento degli autobus, crediamo che una soluzione potrebbe essere quella di coinvolgere maggiormente le aziende di trasporto private, attraverso specifiche convenzioni. Una opzione che potrebbe essere percorribile anche dal punto di vista economico visto che al momento l’Emilia-Romagna non avrebbe ancora utilizzato ben 20 milioni di euro arrivati dalla campagna di donazioni per l’emergenza Coronavirus della scorsa primavera”.
È quanto propone Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, all’interno di una risoluzione presentata sul tema del sovraffollamento dei bus che tanto sta facendo discutere in questi giorni con disagi ormai quotidiani registrati soprattutto a ridosso degli orari di entrata e di uscita degli studenti dagli istituti scolastici.
“Il presidente Bonaccini a chi gli chiedeva di mettere a disposizione più autobus per tentare di risolvere il problema ha risposto che in Emilia-Romagna non ci sono più mezzi disponibili – aggiunge Silvia Piccinini – Una soluzione potrebbe essere quella di rivolgersi anche al settore privato, che ha affrontato anche una difficile crisi, per far fronte a questa emergenza, chiedendo anche al Ministero dei Trasporti risorse aggiuntive per fronteggiare il surplus di spesa e, perché no, destinando a questo settore quei 20 milioni di euro delle donazioni arrivate la scorsa primavera che la Regione non ha ancora assegnato. Quello del sovraffollamento dei bus è un problema che deve essere affrontato al più presto e con tutti i mezzi a nostra disposizione visto che ci troviamo purtroppo in un momento particolarmente delicato per quel che riguarda la diffusione del virus” conclude la capogruppo regionale M5S.