La Regione blocchi le trivelle a Cadelbosco di Sopra: a chiederlo è Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, dopo che nei giorni scorsi il Consiglio comunale di Bagnolo ha approvato all’unanimità una mozione nella quale si chiede proprio a viale Aldo Moro di stoppare il progetto portato avanti da Po Valley.
“Visto che l’assessore Costi, riguardo ai progetti di Bugia e Fantozza, ha ribadito che la Regione, per ora solo tramite una delibera che non ha alcun valore pratico, sa ascoltare i territori – spiega Silvia Piccinini – crediamo che anche per quel che riguarda il permesso di ricerca di Cadelbosco ci sia stata una indicazione chiara da parte di cittadini: quei territori non vogliono nemmeno sentire parlare di trivelle”.
Ecco perché la capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle chiede alla Regione di prendere una posizione chiara e netta sulla vicenda, in linea con quanto espresso nei giorni scorsi dal Comune di Bagnolo, una delle zone interessate da progetto di ricerca assieme a Correggio.
“Per farlo crediamo che la strada sia semplice – aggiunge Silvia Piccinini – La Regione deve innanzitutto dare parere negativo alla valutazione di impatto che è attualmente in essere e poi è necessario revocare l’intesa sottoscritta proprio con Po Valley nel Settembre del 2010. Quello che speriamo è che la Regione e l’assessore Costi, esattamente come è stato per i permessi di ricerca di Bugia e Fantozza, non si nascondano dietro finte delibere inutili ai fini dello stop alle trivelle o dietro a vergognosi rimpalli di responsabilità. Per dire no alle trivelle a Cadelbosco di Sopra bastano queste due semplici mosse e ci aspettiamo che la Regione le faccia nel più breve tempo possibile” conclude Silvia Piccinini.