Vaccini, Sensoli (M5S): “Genitori scettici ascoltati anche in Regione. Perché il PD non ha gridato allo scandalo?”

“Quando i rappresentanti di un comitato di genitori contrari ai vaccini venne ascoltato in udienza conoscitiva in Regione non ci risulta che il segretario regionale del PD abbia gridato allo scandalo. Anche perché a convocarli fu proprio un suo collega di partito in veste di presidente della Commissione Scuola. A questo punto delle due l’una: o Calvano ha improvvisamente perso la memoria, oppure il suo attacco ai consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle a Bologna ha semplicemente lo scopo (il suo) di racimolare qualche voto in più speculando su genitori e bambini”. È questo il commento di Raffaella Sensoli, capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, riguardo alle dichiarazioni del segretario regionale del PD riguardo alla richiesta di un’udienza conoscitiva in Comune sul tema dei vaccini con AUSL, Istituzione Scuola e un gruppo di genitori che si sono detti contrari alla nuova legge regionale che introduce l’obbligo vaccinale per l’iscrizione dei bambini agli asili nido.

“Anche se Calvano non lo ricorda, o semplicemente fa finta di farlo, lo stesso tipo di audizione si svolse il 22 settembre in Regione all’interno della Commissione Scuola e Lavoro – spiega Raffaella Sensoli – Incontro a cui parteciparono medici, esperti, personale dell’AUSL e anche genitori che erano e restano contrari all’introduzione dell’obbligo dei vaccini a scuola. Come abbiamo sempre sostenuto il M5S non è contrario ai vaccini, e non ne ha mai negato l’utilità. Quello che abbiamo sempre sostenuto è che l’introduzione di un metodo coercitivo, invece che puntare sull’informazione di una scelta consapevole, avrebbe avuto l’effetto di radicalizzare ancor di più il rapporto con i genitori scettici. Previsione che dopo l’ok alla legge si sta puntualmente realizzando”.